giovedì 16 gennaio 2014

Toh, chi si rivede .......l'INVERNO

Un saluto a tutti

Incrociamo le dita ma sembrerebbe ( il condizionale è d'obbligo ) che sul finire di questo mese arrivi dopo questo autunno infinito   anche l'inverno che al momento sembra abbia scelto come dimora l'USA.
Infatti un run estremo del prestigioso modello americano GFS, individua nelle date del 26 Gennaio prima e 28 Gennaio dopo l'entrata in scena di sua maestà l'INVERNO.

 Ultimo doppio capitolo di MALTEMPO autunnale sul nostro Paese a partire dalla serata di giovedì 16 con la neve al nord a quote molto basse ma non in pianura, una pesante sciroccata al centro-sud con valori temporaneamente primaverili, la neve che sale di quota sulle Alpi e poi domenica i rovesci che sbarcheranno anche sul resto del Paese.

Debutto di settimana prossima con un'altra depressione in azione nel cuore del Mediterraneo centrale con piogge distrubuite un po' su tutto il Paese e limite della neve sui 1200-1300m in Appennino, appena un po' più in basso sulle Alpi, ma con fenomeni che  andranno a localizzarsi al centro-sud.

Dopo il  27  esauritasi la sfuriata di piogge, ecco che il la trottola del vortice polare rallenterà la sua folle corsa incominciando a oscillare e a spingere verso le basse latitudini vari impusi freddi. Il mediterraneo inoltre incentiverà queste discese divenendo a sua volta una sorta di " black hole "per le sfuriate Nord-Atlantiche.
 e non solo.

Infatti l'Alta delle Azzorre dovrebbe spingersi molto a Nord chiudendo così il rubinetto dell'Atlantico e lasciando campo libero all'aria fredda di penetrare ( finalmente ) nel Mediterraneo.
Addirittura non si esclude a priori una congiunzione con l'Alta Russo-Scandinava , il che favorirebbe una retrogressione da est che come sappiamo è l'aria più fredda che possa colpirci perchè di origine continentale.
Provenendo dalle lontane steppe russe ed essendo a contatto con il suolo essa non perde in termicità come invece accade all'aria polare che dovendo transitare sopra l'oceano viene da quest'ultimo mitigata.

Sarà proprio cosi ? Al momento le probabilità sono al 30% ma le quotazioni sono sicuramente in rialzo visto che sono già da  alcune corse che i modelli intuiscono il cambiamento sul finire del mese e guarda caso proprio nei giorni della merla.

Veniamo intanto alle previsioni per i prossimi giorni :

Giovedì 16    
.Fino al mattino cielo da parzialmente nuvoloso a nuvoloso, con copertura più estesa in pianura per nubi basse e foschie o nebbie, nonchè nubi medio-alte che giungeranno da ovest interessando gran parte del territorio. In seguito, cielo da irregolarmente nuvoloso a molto nuvoloso o coperto.
Precipitazioni. Generalmente assenti fino alla sera. A quel punto la probabilità diverrà medio-bassa (25-50%) sulle zone montane e pedemontane, bassa (5/25%) altrove, per fenomeni sparsi a partire da ovest con limite delle nevicate a circa 800-1100 m.
Temperature. Le minime caleranno un po' sulle zone pianeggianti e in modo localmente sensibile nelle valli, con valori che su alcune aree della pianura potranno avvicinarsi allo zero. Le massime subiranno una contenuta diminuzione nelle valli e su parte della pianura, mentre altrove saranno stazionarie o in locale contenuto aumento

Venerdì 17 

Precipitazioni. Probabilità alta (75-100%) di fenomeni a tratti sparsi e più spesso diffusi, specie sulle zone centro-settentrionali. Limite delle nevicate mediamente a 700-1000 m, a tratti un po' più alto specie sulle Prealpi. Verso sera, le precipitazioni si diraderanno da sud-ovest.
Temperature. Minime in aumento anche sensibile, massime senza notevoli variazioni.

Sabato 18

Cielo in prevalenza molto nuvoloso o coperto, salvo locali schiarite nelle prime ore. Precipitazioni da sparse a diffuse. Il limite delle nevicate dapprima sarà sui 700-1000 m e poi si alzerà specie sulle Prealpi, dove si porterà sui 1200-1500 m. Le temperature minime subiranno contenute variazioni di carattere locale, quelle massime saranno in contenuto aumento.

Tenetevi aggiornati

Alla prossima

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