martedì 29 settembre 2015

Prossime conseguenze fredde per il Pianeta : approfondimento del dr. Alessio Grosso

Il Sole perderà colpi: nuovo minimo di Maunder e conseguenze fredde per la Terra?

La nostra stella, fonte inesauribile di energia pulita, potrebbe giocarci brutti scherzi entro i prossimi decenni.


Il Giappone, dopo la più grande catastrofe nucleare della storia, ha deciso di puntare sull'energia solare con varie iniziative come la “solarizzazione”, che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di ogni nuovo edificio. Il mondo scosso da tali eventi segue le orme della "Rivoluzione del Sol Levante" ma la nostra stella, fonte inesauribile di energia pulita, potrebbe giocarci brutti scherzi entro i prossimi decenni.

Non temete, il sole continuerà ad emettere un'enorme quantità di energia, ma la sua attività potrebbe subire una drastica frenata.

A seguito di importanti ricerche condotte da alcuni scienziati del Solar Physics Division (SPD) dell'American Astronomical Society (AAS) di Las Cruces, Nuovo Messico, la forza magnetica del sole potrebbe progressivamente diminuire nei prossimi anni, con conseguente diminuzione del numero delle macchie solari.

I risultati di questa ricerca si basano sulle analisi della forza magnetica che produce macchie solari. L'energia in questione appare in sensibile calo e suggerisce che entro il 2022, ma forse anche molto prima, non sarà abbastanza forte per produrre macchie solari.

Gli scienziati ritengono che l'attività solare nei prossimi decenni risulterà estremamente bassa, paragonabile al Minimo di Maunder (1600), quando la nostra stella era praticamente priva di macchie e le temperature medie sul nostro pianeta avevano subito una brusca flessione portando il continente europeo in una Piccola Era Glaciale.

"Questa è una straordinaria opportunità per la scienza", spiega Richard, "esiste la concreta possibilità di studiare con le tecnologie moderne il rapporto tra l'attività solare e le variazioni climatiche terrestri".

Dagli ultimi dati si prevede nel corso dei prossimi decenni un raffreddamento del clima terrestre e una discreta possibilità che si possa verificare un sensibile raffreddamento del clima, con importanti ripercussioni sull'economia mondiale.

Sembra quindi che lo scenario di un progressivo raffreddamento del clima prospettato da tempo, anche in questa sede, possa trovare conferma nei fatti.

Invece di seguire ciecamente le profezie di falsi ecologisti e catastrofisti pronti a sostenere le teorie sul riscaldamento globale ad oltranza, sarebbe opportuno focalizzare gli sforzi per comprendere le possibili ripercussioni che il calo nell'attività solare previsto per i prossimi anni possa avere sul clima del pianeta e sulla nostra vita.

lunedì 28 settembre 2015

Il tempo della settimana

Lungo il bordo meridionale dell'alta pressione, affluisce aria progressivamente più fresca tra nord e centro; a ridosso delle isole questo determinerà instabilità, che gradualmente si estenderà anche al resto del sud entro mercoledì e giovedì anche al centro, a causa dell'approfondimento di un vortice depressionario che venerdì coinvolgerà tutto il Paese, favorendo precipitazioni nevose sul settore alpino dalle quote medie.



SITUAZIONE: una vasta zona anticiclonica ricopre il centro-nord del Continente, lasciando però sguarnito il Mediterraneo centrale, dove affluisce da est aria progressivamente più fresca, che coinvolge principalmente il nord ed il centro Italia.
Al sud e soprattutto sulle isole ne derivano condizioni di moderata instabilità, soprattutto a ridosso della costa orientale sicula e meridionale sarda.

EVOLUZIONE: sino a mercoledì le condizioni resteranno più o meno stazionarie ma successivamente, di fronte ad un ulteriore afflusso fresco orientale, si approfondirà un vortice depressionario che abbraccerà gradualmente tutta l'Italia entro venerdì, favorendo condizioni di moderato maltempo.

TEMPERATURE: caleranno gradualmente a partire dal settentrione e dal medio Adriatico, con calo più evidente tra mercoledì e venerdì, specie al nord-ovest, dove con l'arrivo del maltempo venerdì le massime potrebbero non superare i 10-11°C.

NEVICATE: se venisse confermata la risalita del vortice depressionario su tutto il Paese, il richiamo umido sciroccale scorrerebbe sul pacchetto di aria fredda affluito al nord, determinando nevicate sino alle quote medie: 1200-1400m ma su alcuni settori anche sotto i 1000m, come nel caso del Cuneese.

FINE SETTIMANA: se sabato risentirà ancora dell'influenza del vortice con possibilità di residue precipitazioni sparse, nella giornata di domenica dovrebbe verificarsi un certo miglioramento.

LUNGO TERMINE: dovrebbe concludersi la fase di correnti orientali e si dovrebbe instaurare un flusso di correnti occidentali in grado di portare a tratti variabilità con qualche precipitazione in un contesto relativamente mite. Da verificare.

OGGI: al nord-ovest nuvolaglia irregolare con isolati piovaschi a ridosso dei rilievi, più sole sulla costa ligure e sulla bassa pianura nel corso della giornata. Al nord-est parziali addensamenti a ridosso dei rilievi, schiarite su pianura e costa. Al centro nuvolosità irregolare sul medio Adriatico ma con basso rischio di pioggia, abbastanza soleggiato lungo le regioni tirreniche; sulla Sardegna irregolarmente nuvoloso con possibili rovesci o isolati temporali, specie in mare aperto e nel sud dell'isola. Al sud irregolarmente nuvoloso con ampie schiarite sulle regioni peninsulari e instabilità più marcata sulla Sicilia, sul Molise e sulla Puglia, associata a locali rovesci o temporali, specie sull'est dell'isola e nel sud della Calabria. Temperature in generale moderata flessione.

DOMANI: tempo simile con ulteriore lieve calo delle temperature e ancora instabilità a ridosso delle isole e della Calabria.

venerdì 18 settembre 2015

Il caldo fuori stagione ha le ore contate

CALDO: ancora una giornata di passione al centro-sud!

Un flusso di correnti umide ed instabili da sud ovest seguita a coinvolgere la regione alpina e prealpina, più a sud la lingua bollente dell'anticiclone africano seguiterà a determinare gran caldo, localmente eccezionale su molte zone del centro-sud. Domenica temporali su nord-est e centro-sud con sensibile calo delle temperature. La prossima settimana nuovo possibile peggioramento da mercoledì 23 a partire dal nord-ovest.



SITUAZIONE: il costante afflusso di correnti sud occidentali umide ed instabili a tratti al nord, molto calde e spesso stabili sul resto del Paese, determina l'insistenza di un'ondata di calore dai connotati anche estremi, soprattutto a causa dell'effetto foehn che si sviluppa sul medio-basso Adriatico e sulla Sicilia orientale.

CALDO: anche oggi su Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Sicilia orientale i valori massimi potrebbero attestarsi tra 35 e 40°C, farà caldo anche sul resto del centro-sud con punte tra 34 e 36°C. Sabato ancora caldo ma un po' meno severo.

EVOLUZIONE: sabato ancora flusso da SW ma più instabile sulla Sardegna con rovesci, altrove tempo discreto o buono, salvo rovesci nelle Alpi, nella notte su domenica una goccia fredda penetrerà sul Mediterraneo centrale a partire dal settentrione portando temporali su nord-est, Emilia-Romagna e poi centro-sud, associato ad un sensibile calo delle temperature, sottovento il nord-ovest che ritroverà il sereno.

RINFRESCATA: all'alba di lunedi il gran caldo di queste ore sarà solo un ricordo, previsto un calo anche di 12-13°C o superiore rispetto ai valori attuali al centro-sud.

PROSSIMA SETTIMANA: lunedi ancora instabile al sud ma con tendenza a miglioramento. Martedì pausa soleggiata ovunque ma con nuova saccatura in avvicinamento al nord, dove mercoledì si attiverà un nuovo peggioramento che, stando all'ultima emissione del modello americano, giovedì dovrebbe estendersi a tutto il Paese.

OGGI: al nord nuvolaglia irregolare a ridosso delle Alpi e delle Prealpi con rischio di rovesci ed isolati temporali, parzialmente nuvoloso con ampie schiarite in pianura e tempo generalmente asciutto. Al centro passaggi nuvolosi medio alti ed innocui, per il resto bel tempo e molto caldo soprattutto sul versante adriatico con punte di 39°C. Al sud bel tempo e molto caldo su Sicilia orientale e Puglia.

DOMANI: ancora nuvolaglia nelle Alpi con locali rovesci, specie su Trentino Alto Adige, Cadore, Carnia e Tarvisiano, nuvolaglia con rovesci sulla Sardegna e nubi sparse anche sul Lazio e in mare aperto sul Tirreno centrale, per il resto prevalenza di sole e sempre molto caldo, specie in Adriatico e su est Sicilia.

venerdì 11 settembre 2015

Un interessante articolo sui pericoli del gas radon

Flagello Radon: il CANCRO colpisce nei piani bassi con 3.000 morti all'anno in Italia!

Rilevati quantitativi superiori alla norma del pericoloso gas cancerogeno soprattutto nelle scuole e nelle Università. Attenzione anche a chi abita nei piani bassi delle case, lo rivela una recente indagine. Noi vi spieghiamo qualcosa di più...

Meteo & salute - Oggi, ore 15.26
Gas radon, il nemico invisibile che entra nelle nostre case. Non deriva dall'inquinamento atmosferico, si tratta infatti di un gas radioattivo naturale, prodotto dal decadimento dell’uranio contenuto, in quantità variabile, nella crosta terrestre.

Si mescola con l'aria e sale in superficie diluendosi rapidamente nell'atmosfera. La sua concentrazione all'aria aperta è quindi molto bassa mentre quando penetra negli ambienti chiusi tende ad aumentare, perché vi si accumula. La principale fonte di immissione di radon nell’ambiente è il suolo e, in minor misura, anche l'acqua.

È considerato la seconda causa di cancro al polmone dopo il fumo di tabacco e ad esso sono attribuiti dal 5 al 20% di tutti i casi (da 1.500 a 5.500 stimati per la sola Italia all’anno).
Ora, a seguito di apposite ricerche, è stato accertato che in Lombardia, Lazio e Campania scuole e Università hanno fatto rilevare quantitativi di gas radon superiori alla norma consentita per la salute umana. L’indagine ha evidenziato come nella maggior parte delle Università italiane non si effettuano monitoraggi per prevenire il rischio radon. Il compito spetta all'ARPA.
Il rischio di accumulo di radon avviene soprattutto nei seminterrati, nei piani terra e ovunque non esista l’obbligo di installare un impianto di ventilazione forzata. Attenzione quindi anche alle nostre case: ricordiamoci di ventilare bene le stanze, più volte al giorno, soprattutto durante l'inverno, accorgimento ancor più importante per coloro che abitano ai piani bassi.
Che rischio porta un cronico accumulo di gas radon oltre i livello consentiti dalla legge? Durante il processo di decadimento radioattivo il gas radon si trasforma in particelle solide anch'esse radioattive, che aderiscono al pulviscolo atmosferico formando un aerosol radioattivo che entra nei polmoni durante la respirazione.
Da qui il legame tra alte concentrazioni di gas radon e l'incidenza del tumore al polmone, fino a 100 volte rispetto a condizioni normali. E’ la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo di tabacco.

L’Istituto Superiore di Sanità stima dai 1.500 ai 5.500 casi di tumore attribuibili al radon: oltre 3.000 morti all’anno in Italia, dove le informazioni a riguardo e le norme di tutela sono ben lontane dai limiti massimi fissati dall'Unione Europea.

domenica 6 settembre 2015

Inizia l'autunno metereologico

Un saluto a tutti

Passaggio di consegne avvenuto come era nelle attese : l'aria fredda ha sfondato la barriera alpina rimuovendo definitivamente la circolazione stagnante degli ultimi giorni.
Per tutta la settimana avremo temperature sottomedia da pieno autunno e nottate alquanto fresche.
Durante il giorno la presenza del sole aumenterà la temperatura ma con valori estremamente gradevoli , adatte quindi ad attività all'aperto.
L'emisferica sotto penso non abbia bisogno di commenti :


Per il proseguo ci torneremo più avanti.
Per ora è tutto

Alla prossima

mercoledì 2 settembre 2015

Estate : game over

Un saluto a tutti

Estate al capolinea
Il mostro africano che ha imperversato per più giorni sulla nostra penisola da  Nord a Sud ha le ore contate. già da oggi pomeriggio inizieranno le prime schermaglie che segneranno il cambio di stagione e riporteranno le temperature in media col periodo  inizialmente, per poi scendere anche sotto.
In  giro si parla di un autunno-inverno molto mite causa El Nino : è vero che si tratterà di un evento importante ma i risvolti sul continente europeo non sono del tutto chiari
Al momento nessun rapporto scientifico è stato dimostrato e il tempo è fatto appunto per stupirci.
Quindi lasciate perdere le chiacchiere da  bar.
Intanto per i prossimi giorni oltre ad un forte ridimensionamentpo delle temperature, ci sarà anche molta instabilità ( leggi temporali ) che però dovrebbe lasciar libera la domenica.

Per ora è tutto

Alla prossima