venerdì 25 marzo 2016

Weekend Paquale



Eccoci giunti in prossimità delle festività pasquali ed i modelli dopo emissioni discordi sono praticamente arrivati ad un punto di comune accordo che vedrà tempo incerto al Nord a partire già nel pomeriggio di Pasqua e soprattutto nella notte su pasquetta dove al mattino ci sarà spazio anche per ampie schiarite ma con cumuli che nel pomeriggio potrebbero portare ad acquazzoni o ai primi temporali della stagione.
Non si escludono locali grandinate ma impossibilòe da prevedere.

Per ora è tutto.

Un augurio di Buona Pasqua a tutti i miei lettori

sabato 19 marzo 2016

Weekend soleggiato e mite ma ......


SITUAZIONE: un promontorio anticiclonico assicura il bel tempo sul nostro Paese durante questo fine settimana, nonostante il passaggio di corpi nuvolosi sfrangiati a ridosso della Sardegna. Le temperature pomeridiane risulteranno miti e gradevoli, invitando ad uscire all'aperto.

EVOLUZIONE: lunedì dal centro Europa affluirà aria più fredda in quota sul nord Italia generando rovesci pomeridiani sul nord-est, al sud verrà richiamata aria calda dal nord Africa.

PEGGIORAMENTO: nel contempo da ovest avanzerà una depressione che tra martedì e mercoledì porterà maltempo su molte zone del centro-sud e richiamerà aria fredda sul medio Adriatico, pronta a determinare nevicate sino ad 800-900m sull'Appennino marchigiano ed abruzzese nella notte su mercoledì. Poco coinvolto il settentrione.

MIGLIORAMENTO: da giovedì a domenica di Pasqua, nonostante una certa variabilità, l'influenza parziale di un cuneo anticiclonico, dovrebbe essere sufficiente a determinare tempo nel complesso buono e relativamente mite.

ATTENZIONE a PASQUETTA: il modello europeo (come al solito) raffredda gli entusiasmi per il Ponte di Pasqua, regalando una Pasquetta bagnata al nord e sulla Toscana con neve dalle quote medie sul settore alpino a causa dell'affondo di una saccatura da ovest. Non è di questo avviso il modello americano che prevede una scarsa penetrazione del fronte stesso, con solo pochi disturbi limitati ai settori alpini e alla Liguria. Chi avrà ragione? Ne riparleremo.

FINE MARZO: naturalmente tutta l'evoluzione tra fine marzo ed inizio aprile sarà influenzata dall'evoluzione del tempo da Pasquetta in poi, sulla quale i modelli stanno litigando aspramente. Cercate dunque di capire in che razza di ginepraio si sono infilati i meteorologi:-)

OGGI e DOMANI: bel tempo su tutte le regioni con clima mattutino fresco e pomeridiano mite e gradevole. Passaggi nuvolosi modesti attesi sulla Sardegna, per il resto cielo quasi sereno o con poche nubi.  

P.S. : secondo le ultimissime uscite dei modelli a stretta risoluzione , Martedi prossimo ( assemblea istituto) il tempo è previsto essere coperto e molto nuvoloso con precipitazioni estese e moderate. 

Per ora è tutto 

Alla prossima

sabato 12 marzo 2016

E se ci scappasse la neve ? ( A.Grosso)

Week-end di maltempo all'estremo sud e sul medio Adriatico, ma attenzione al vortice freddo in arrivo mercoledì...

Depressione in azione sul meridione con maltempo sulle regioni estreme, instabilità sul medio Adriatico, variabile altrove. Tra lunedì e martedì un po' freddo al nord, instabile al centro-sud con rovesci, anche nevosi in Appennino. Tra mercoledì e giovedì vortice freddo in rapido passaggio da est ad ovest sul settentrione con rischio neve anche in pianura. Poi variabilità e temperature in rialzo.


COMMENTO: qualcuno doveva perdere la sfida su questa previsione di freddo per la prossima settimana. Nonostante per diverse emissioni nessuno dei suoi 20 scenari prevedesse il rientro di correnti fredde da est tra mercoledì e giovedì, il modello americano alla fine ha ceduto all'ipotesi di altri modelli, su tutti quello europeo, che per lo stesso periodo da giorni, pur spesso solo nell'emissione ufficiale, vedeva e vede rientrare una massa d'aria fredda retrograda sul settentrione d'Italia, che potrebbe portare rovesci di neve anche in pianura.


Ne prendiamo atto;
l'ostinazione di un modello (non certo immune da errori) nel prevedere una data situazione, si è rivelata vincente, qualche volta la razionalità e il metodo scientifico si devono piegare all'evidenza.

SITUAZIONE: una depressione coinvolge ancora le regioni meridionali ed il medio Adriatico, determinando precipitazioni anche abbondanti sulle regioni joniche e più in generale rinnovando condizioni di instabilità. Sul medio Tirreno e sul settentrione l'influsso della depressione è minimo e si limita a qualche annuvolamento irregolare.









 
EVOLUZIONE: sino a domenica non sono previsti cambiamenti di rilievo, mentre da lunedì si attiverà in 
 modo più netto una corrente orientale sul Paese che spingerà aria moderatamente fredda tra nord e centro, fresca al sud. Si rinnoveranno condizioni di instabilità al centro-sud con anche qualche nevicata lungo la dorsale appenninica del centro, tempo secco al settentrione.

VORTICE FREDDO: prende sempre più corpo l'ipotesi che vede il rapido passaggio di un insidioso vortice freddo in quota sul settentrione tra mercoledì e l'alba di giovedì, che scaverà una depressione al suolo sull'alto Tirreno determinando instabilità al centro-nord ed anche rovesci di neve sin sulla fascia pedemontana del settentrione con qualche momento nevoso possibile anche in aperta pianura e un netto, anche se temporaneo, calo delle temperature.

DA VENERDI 18 a DOMENICA 20: tempo in miglioramento e temperature in rialzo.

ULTIMA DECADE DI MARZO: nuovamente più instabile, a tratti perturbata, per l'azione concomitante delle correnti perturbate atlantiche e di una nuova massa d'aria gelida in discesa dall'Artico verso il nord Europa.

OGGI: al sud e sul medio Adriatico tempo molto instabile e a tratti perturbato con piogge e temporali, localmente di forte intensità e fenomeni più probabili sui settori jonici, limite della neve tra 1300 e 1500m sull'Appennino centro-meridionale; nuvolosità irregolare con ampie schiarite e basso rischio di pioggia sul resto del Paese. Temperature senza grandi variazioni.

lunedì 7 marzo 2016

Primavera al momento lontana

La primavera (e l'anticiclone) può attendere: settimana MOLTO instabile sull'Italia con NEVE a quote basse

L'Italia ospita un canale depressionario che insisterà per quasi tutta la settimana. I fenomeni risulteranno inizialmente più estesi al centro-nord, poi si localizzeranno sul meridione.



COMMENTO: settimana invernale sull'Italia con precipitazioni anche nevose in Appennino a quote basse. Particolare attenzione merita la situazione prevista tra martedì e mercoledì sull'Emilia-Romagna, quando la neve potrebbe scendere sin verso la bassa collina. La rimonta dell'alta pressione nel fine settimana risulterà probabilmente limitata al nord e su parte del centro, mentre su medio Adriatico e meridione continuerà il tempo instabile a tratti perturbato. La prossima settimana la bomba gelida in arrivo sull'est europeo non sembra destinata a raggiungere l'Italia, che potrebbe essere protetta temporaneamente dall'alta pressione.

SITUAZIONE: subito un litigio tra modelli circa la posizione della depressione prevista per martedì tra alto Tirreno e Mar Ligure. In ogni caso già oggi si prevede instabilità al centro, sul nord-est e l'Emilia-Romagna, così come su Campania, Sardegna, Sicilia e centro-sud della Puglia. Da notare il freddo al settentrione come se fossimo in febbraio.

EVOLUZIONE: una nuova depressione si scaverà sull'alto Tirreno portando maltempo sull'Emilia-Romagna, instabilità su Liguria, bassa Lombardia, regioni centrali, Sardegna e Campania con un fronte occluso che si arcuerà sull'Appennino e rimarrà stazionario sino all'alba di mercoledì.

EMILIA-ROMAGNA: possibili forti nevicate tra martedì e mercoledì mattina in media oltre i 500-600m ma martedì sera anche sotto tali quote sino a 300m




RINFORZI: tra mercoledì e giovedì ennesima goccia fredda in sprofondamento nel Mediterraneo e rinnovo di tempo instabile quasi ovunque, in localizzazione al centro-sud da giovedì sera.

FINE SETTIMANA: maltempo al sud e instabilità sul medio Adriatico con acquazzoni e temporali soprattutto tra Sicilia, Lucania e Puglia, tempo migliore al nord e lungo le regioni centrali tirreniche. Temperature in aumento al nord e al centro, in calo al sud.

PROSSIMA SETTIMANA: l'alta pressione potrebbe farsi sorprendere dall'aria fredda (ipotesi ancora scarsamente attendibile) oppure resistere sino al 16-17, per poi implodere e concedere l'ingresso delle correnti atlantiche da ovest che porterebbero nuove piogge in un contesto comunque mite. Seguite tutti gli aggiornamenti!

Alessio Grosso