domenica 1 dicembre 2013

Curiosità : il sole nel periodo autunnale e invernale

Autunno- inverno: il sole c'entra poco, decide (quasi) tutto la massa d'aria in arrivo

A partire dalla tarda stagione autunnale, le sorti della temperatura alle medie ed alte latitudini sono affidate quasi esclusivamente all'azione della massa d'aria che in quel momento staziona in una data area geografica, il sole recita un ruolo di semplice tappezzeria; vediamo perchè.


Molto spesso durante tutto il corso dell'anno si è abituati a pensare alla temperatura sotto un punto di vista di valore minimo e valore massimo, influenzati prevalentemente dall'azione di surriscaldamento solare. Questa "regola" in realtà tende ad essere valida solo in alcuni determinati periodi stagionali piuttosto che in altri. L'irraggiamento solare che raggiunge la terra non è infatti omogeneo durante tutto il corso dell'anno ma è soggetto a modifiche sostanziali che, oltre a ripercuotersi in tutto il sistema atmosferico, regolando ad esempio l'avvicendarsi delle stagioni, influenza anche la temperatura giornaliera in modi assai differenti.
Durante la seconda metà della primavera, l'estate e la prima parte dell'autunno, l'irraggiamento solare influenza in modo molto rilevante l'andamento della temperatura, il sole è in grado a tutti gli effetti di surriscaldare l'aria, determinando valori termici minimi e massimi che sono direttamente influenzati dalla presenza del sole stesso. Con l'avanzare della stagione, la progressiva diminuzione delle ore di luce ed il calo della potenza solare, affidano le variazioni di temperatura all'influenza delle masse d'aria che si avvicendano nel territorio.
Valori minimi e massimi non sono più dovuti all'azione diretta del sole ma bensì alle masse d'aria dalle origini anche molto diverse che si avvicendano in una data zona geografica. In questo frangente, picchi massimi di temperatura possono avvenire nel cuore della notte e picchi minimi termici verificarsi durante le ore centrali del giorno, indipendentemente dalla presenza o meno del sole.
La massima espressione di questo concetto si verifica alle alte latitudini europee laddove la presenza della lunga notte polare mette completamente fuori causa il potere riscaldante del sole, affidando le variazioni della temperatura solo ed esclusivamente alla massa d'aria ivi presente. Durante l'inverno questo concetto è applicabile a grandi linee anche al tempo atmosferico delle medie latitudini (quindi anche alla nostra Italia) tuttavia senza toccare estremi così esagerati come è prassi nel tempo atmosferico delle alte latitudini.
L'influenza del sole può essere ridotta quasi a zero durante le giornate nuvolose o molto ventose, ma in occasione di giorni soleggiati, limpidi e con poco vento, anche nel cuore dell'inverno la temperatura torna ad essere influenzata dall'azione solare diurna.

Tratto da : Curiosità - Meteolive

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