lunedì 30 marzo 2015

Proiezioni pasquali : fase 2



Un saluto a tutti

Supponendo che tutti si stiano chiedendo come sarà il tempo di Pasqua e Pasquetta, vi propongo in anteprima, l'analisi serissima del dr. Grosso qui sotto riportata
Buona lettura


Emerge lentamente dalle "nebbie modellistiche" il peggioramento atteso sull'Italia per il periodo pasquale.
La scadenza previsionale è ancora elevata, di conseguenza aspettiamoci ulteriori balletti e ritocchi, anche se complessivamente l'ipotesi di una Pasqua stabile sta tramontando.
Cosa succederà, in sostanza, durante il week-end pasquale? Le correnti da nord-ovest, stufe di "cozzare" contro l'arco alpino, troveranno un varco più ad ovest per penetrare nel bacino del Mediterraneo. In altre parole, il getto tenderà ad ondulare in maniera più vistosa, complice un allungo dell'alta pressione verso lidi più settentrionali. L'aria fredda riuscirà di conseguenza a raggiungere i nostri versanti, formando nella giornata di sabato un minimo barico centrato tra la Corsica e il Mar Ligure. Il tempo, di conseguenza, tenderà a peggiorare al centro-nord, con associato calo delle temperature.
Nella giornata di Pasqua (prima cartina in alto a sinistra), la struttura di maltempo tenderà a portarsi con il suo fulcro in direzione dell'Italia centrale. Tutto il centro-nord verrà di conseguenza investito da correnti più fredde di matrice orientale, che faranno calare la quota neve ad altezze "interessanti" per il periodo in questione.
Oltre al calo delle temperature ci sarà da mettere in conto il rinforzo della ventilazione dai quadranti orientali o settentrionali.
La migrazione verso sud-est del fulcro del maltempo continuerà anche nella giornata di Pasquetta. La seconda cartina ci mostra la previsione attesa per le ore centrali della giornata in parola.
Correnti fredde ed instabili insisteranno segnatamente sul medio Adriatico e al meridione, dove la quote neve potrebbe scendere fino a 600-700 metri. Al nord, sull'alto/medio Tirreno e sulla Sardegna il tempo dovrebbe migliorare, stante il seccamento della massa d'aria. Ciò dovrebbe garantire anche un'atmosfera abbastanza limpida, anche se ventosa.

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