domenica 18 maggio 2014

Gli "spaghetti" in meteorologia

Un saluto a tutti

Gli spaghetti non sono solo un ottimo piatto di pasta italiana ma vengono usati in gergo meteo per descrivere 20 possibili evoluzioni del modello GFS ( americano) per testare l'affidabilità delle previsioni.


Quelli che vedete sopra sono gli spaghetti per la nostra zona . Come si leggono ?

Il grafico si costruisce sovrapponendo 20 possibili evoluzioni partendo da condizioni iniziali opportunamente variate ( perturbazioni ), simulando quindi tutti i possibili comportamenti dell'atmosfera.
Tanto più vicino sarà il fascio delle linee (dette spaghetti) tanto più affidabile sarà la previsione anche fino a 15gg. 


E' semplice notare infatti che l'attendibilità nel breve temine è molto elevata e questo viene testimoniato dal fascio di linee tutte sovrapposte e coerenti tra loro.
Nel momento in cui si analizza un periodo di lungo termine si può notare come gli "spaghetti" tendano ad "aprirsi" evidenziando una perdita di attendibilità e di coerenza.


La linea grigia in ogni caso rappresentando la media di tutte le possibili evoluzioni è considerata tendenza più affidabile.
La linea grigia => rappresenta la media delle possibili evoluzioni
La linea rossa => rappresenta la media del passato su scala trentennale

Contenuti del grafico
Nella parte alta del grafico è analizzato l'andamento delle temperature a 1500 m , fondamentale per l'evoluzione a lungo termine. Nella parte bassa del grafico, invece, ci sono le piogge in mm. 
Ebbene dall'analisi degli spaghetti risulta chiaro che a partire da metà della prossima settimana  eper circa 7-8 gg avremo temperature al di sopra della media, in particolare nel prossimo fine settimana.
Tuttavia considerazioni più generali ( una su tutte : le acque superficiali del Golfo di Guinea sono sopra la norma il che implica una bassa attività del monsone africano e quindi una bassa predisposizione ad ondate vigorose di caldo africano ) mi inducono a pensare che non si tratterà di un'ondata particolarmente fastidiosa e che durerà poco.
Alla prossima

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