Nella prima mappa è inquadrata la situazione attuale che evidenzia
chiaramente come l'azzorriano, che per mesi è stato dominatore assoluto
della scena atlantica, sia ancora latitante, o meglio, come dissi oltre
dieci giorni, in vacanza
L'assenza del custode dell'Atlantico ha permesso al flusso canadese di
avere la strada aperta verso le medio/basse latitudini dell'oceano con
la formazione, a più riprese, di gocce fredde, che poi hanno favorito la
risalita di aria caldo/umida verso il mediterraneo.
questa dinamica andrà in scena ancora una volta nel fine settimana e
l'operazione di spinta verso sud sarà così spettacolare da favorire la
formazione di nuova goccia fredda che si spingerà addirittura in area
nord africana. Il mediterraneo dovrà subire l'ennesimo richiamo caldo da
sud, come si vede bene nella mappa seguente, ma sarà il canto del
cigno, infatti il vacanziero azzorriano tornerà in auge e sarà pronto a
rompere questo dominio del flusso canadese.
ecco infatti come l'azzorriano a fine mese tornerà ad essere baluardo
dell'oceano nelle medio/alte latitudini. Il flusso canadese dovrà
scorrere molto più in alto e solo in area inglese troverà sfogo verso
sud spingendosi in direzione del mediterraneo.
Inizierà una lotta spalla spalla tra flusso canadese e azzorriano, con
quest'ultimo che potrebbe approfittare di un rallentamento del vortice
canadese andando ad insinuarsi sin verso l'islanda/Groenlandia ai primi
di novembre (Quest'ultima è una mia ipotesi personale che non trova
ancora riscontro nei modelli, vedremo)
Nessun commento:
Posta un commento